Voci clamorose nel circus: Djokovic, tristezza infinita

La clamorosa sconfitta patita per mano di Nardi ad Indian Wells potrebbe aver aperto una ferita insanabile nell’animo di Novak Djokovic

Sconfitto. Clamorosamente. Contro ogni pronostico. La caduta di Novak Djokovic nei sedicesimi di finale ad Indian Wells è stata sicuramente una delle grandi sorprese di questo avvio di stagione nel circuito ATP.

Ritiro Djokovic motivazioni
Novak Djokovic, il futuro diventa un grande punto interrogativo (LaPresse) – Sportduepuntozero.it

Mai era accaduto infatti che un tennista con una classifica così bassa avesse sconfitto il campione serbo in un match di un torneo Masters 1000. L’impresa di Luca Nardi, numero 123 del ranking al momento dello scontro col suo idolo di sempre, è già entrata dunque di diritto nella storia.

Il successivo annuncio del 24 volte campione Slam di rinunciare al torneo di Miami – il secondo appuntamento del cosiddetto Sunshine Double – ha destato più di una perplessità. Tutti si sarebbero aspettati che il fuoriclasse, punto sul vivo, volesse rifarsi da subito, facendo la voce grossa in una kermesse che oltretutto gli avrebbe regalato preziosi punti in ottica classifica ATP, visto che lo scorso anno il campione di Belgrado era stato assente in Florida.

Nulla da fare. Djokovic è rimasto a casa. A recuperare le energie (mentali, soprattutto) in vista dell’avvio dell’impegnativa parte di stagione sulla terra rossa. Una rinuncia importante quella di Nole che potrebbe nascondere altro. Qualcosa di più grande. Un qualcosa che va dal calo di motivazione alla consapevolezza di non poter essere competitivo come si richiede ad un campione del suo status.

Djokovic, tanti interrogativi: è l’inizio della fine?

Il tabloid inglese ‘The Guardian’ ha analizzato nel dettaglio la situazione del fuoriclasse serbo partendo dal modo di stare in campo nel terzo e decisivo set contro Nardi.

Solo due vincenti e due errori non forzati per Djokovic, le cui cifre racconterebbero di un ‘tennis catenaccio’ che mal si concilia con le sue precedenti vittorie. Fatte di un gioco di spinta, di rischi. Un gioco che ha sfiancato la stragrande maggioranza dei rivali incontrati in una carriera impareggiabile. Djokovic, secondo gli inglesi, sembrerebbe invece quasi spento.

Ritiro Djokovic Miami motivazioni
Novak Djokovic, i tabloid inglesi ci vanno giù pesante (LaPresse) – Sportduepuntozero.it

“Per quanto tempo ancora Djokovic potrà evocare l’energia del guerriero per continuare a vincere più titoli del Grande Slam ogni anno?“, si chiede il Guardian. “Forse per la prima volta si ha la sensazione che gli dei del tennis stiano cercando del cherosene e un accendino. È un problema che il serbo ha riconosciuto ad Indian Wells quando ha parlato della sua tristezza per l’imminente fine dell’era d’oro del tennis con lui, Federer, Nadal e Murray“, prosegue il tabloid.

La chiosa del giornale inglese lascia i tifosi ancor di più in preda a dubbi e perplessità sul futuro del loro idolo: “Tutti ricordano che dopo aver completato il Career Grande Slam vincendo gli Open di Francia nel 2016, Djokovic aveva ammesso di aver perso la motivazione. Non vinse un titolo importante per i successivi due anni“, conclude il giornale.

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