Vialli, ricordo da brividi: il gesto commuove

Bellissimo ricordo in onore di Gianluca Vialli. Un gesto che ha lasciato tutti senza parole a un anno dalla scomparsa

Il 5 gennaio del 2023 è una giornata impossibile da dimenticare: se ne andava, all’età di cinquantotto anni, Gianluca Vialli. L’ex attaccante era stato ricoverato per il peggioramento delle condizioni di salute a causa di un tumore al pancreas che si era presentato per la prima volta nel 2017.

Gianluca Vialli omaggio Padovani
A oltre un anno dalla scomparsa, il ricordo di Vialli non è svanito (LaPresse) – sportduepuntozero.it

Vialli aveva affrontato questa terribile malattia nel migliore dei modi ma, alla fine, si è dovuto arrendere lasciando un vuoto incredibile nel mondo del calcio. L’ex centravanti di Juve, Sampdoria e della Nazionale è stato uno dei più grandi interpreti nel suo ruolo nella storia del calcio italiano. Giocatore completo, tecnico, forte fisicamente, abile all’interno dell’area di rigore avversaria. Impossibile dimenticare quanto fatto con la maglia della Sampdoria grazie al suo “gemello” Roberto Mancini.

Un binomio che si è riproposto agli ultimi Europei. nel cammino degli azzurri, vittoriosi ai rigori nella finale contro l’Inghilterra, ha avuto un ruolo fondamentale proprio Gianluca Vialli che, nel suo ruolo di capo delegazione, è stato in grado di trasmettere tutta la sua esperienza all’interno di un gruppo capace di vivere un mese ad altissimo livello. Una delle ultime immagini dell’ex attaccante, impossibile da dimenticare, è proprio l’abbraccio con Mancini dopo la vittoria dell’Europeo.

Gianluca Vialli, il ricordo lascia senza parole: “Un gesto meraviglioso”

Sono state tante le celebrazioni in onore di Vialli a dimostrazione di quanto fatto dal giocatore nel corso della sua carriera. Di recente anche Michele Padovano ha voluto omaggiarlo.

Padovano ricordo Gianluca Vialli
“Una persona così non morirà mai davvero” il ricordo commovente in onore di Vialli (LaPresse) – sportduepuntozero.it

Con Padovano, Vialli ha condiviso alcuni anni alla Juventus, culminati con la vittoria della Champions League nel 1996 in finale contro l’Ajax. L’ex attaccante bianconero si è espresso in questo modo a Ilbianconero.com: “Vialli? Non passa giorno senza che gli dedichi un pensiero. Per me è stato importantissimo, mi è stato vicino anche nei momenti più terribili, non mancava mai di chiamare la mia famiglia dopo ogni colloquio in carcere. Un gesto meraviglioso. Una persona così non morirà mai davvero”.

Queste dichiarazioni sono la perfetta testimonianza di che persona fosse Gianluca Vialli. Per anni lo abbiamo ammirato sul campo da calcio dove metteva in mostra tutte le sue qualità ma l’ex Samp è sempre stato una persona ricca di valori e pronta ad aiutare il prossimo nei momenti di difficoltà. Una persona che, come sottolineato da Padovano, non morirà mai per davvero.

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