Vaccino contro il Covid, quest’uomo ha esagerato: 217 dosi | E gli effetti collaterali?

Il vaccino contro il Covid continua a far discutere. Quest’uomo ha iniettato ben 217 dosi nel suo corpo: spuntano fuori tutti gli effetti.

La pandemia da Covid-19, dopo quattro anni, ormai è alle spalle di tutti noi. Il 2020 è ormai lontanissimo, con tantissimi cittadini che si sono lasciati indietro restrizioni e lockdown alle spalle, non senza qualche conseguenza dal punto di vista psicologico. Se ad oggi l’emergenza è alle spalle gran parte del merito è anche della vaccinazione di massa. Infatti, seppur ci sono state non poche polemiche, alla fine si è riuscito a raggiungere la tanto agognata immunità di gregge.

Se da una parte c’è chi si è opposto fermamente alla vaccinazione, c’è chi addirittura si è fatto somministrare ben 217 dosi di vaccino da Covid-17. Ovviamente questa è stata già definita la “persona più vaccinata della storia”. Stiamo parlando di un uomo di 62 anni della città di Magedburgo in Germania. Nonostante le somministrazioni ad oggi continua a lavorare a pieni ritmi. A rivelarlo sono i ricercatori della rivista The Lancet. Inoltre il portale scientifico ha rivelato anche gli effetti che le dosi hanno avuto sull’uomo.

Covid, questo uomo si è iniettato 217 dosi di vaccino: come sta oggi

L’uomo di 62 anni residente a Magdeburgo, nella Germania centrale, è diventato oggetto di studio da parte dei ricercatori dopo aver ricevuto un numero eccezionalmente alto di vaccinazioni contro il Covid-19. Il suo caso, pubblicato sulla rivista scientifica The Lancet Infectious Diseases, ha suscitato grande interesse nel mondo scientifico e ha portato a una serie di speculazioni e dibattiti sul funzionamento del sistema immunitario umano. Quest’uomo, il cui nome non è stato reso pubblico, ha scelto di sottoporsi volontariamente a un numero significativo di iniezioni di vaccino.

Il comportamento ha sollevato non pochi quesiti da parte della comunità scientifica. Infatti i ricercatori si sono messi subito a studiare il corpo dell’uomo dopo le 217 dosi di Covid-19. Per loro è importante non trarre conclusioni affrettate da questo singolo caso e che ulteriori studi sono necessari per comprendere appieno le implicazioni a lungo termine di una così elevata “ipervaccinazione”. L’uomo aveva attirata già l’attenzione dei media già nel 2022, quando era emerso l’insolito numero di dosi di vaccino.

Inizialmente sospettato di essere coinvolto in attività illegali legate alla falsificazione e alla vendita di certificati di vaccinazione, il caso ha attirato l’interesse delle autorità giudiziarie, anche se non sono state presentate accuse penali. Ciò che però ha sorpreso i ricercatori è stata la risposta del sistema immunitario di questo uomo alla “ipervaccinazione”. Contrariamente alle teorie precedenti, questo individuo ha mostrato una risposta immunitaria notevolmente robusta e più elevata rispetto a un gruppo di controllo.

Le concentrazioni di cellulare immunitarie e anticorpi contro il Covid-19 erano significativamente superiori. Inoltre nonostante il numero impressionante di vaccinazioni, l’uomo non ha riportato alcun effetto collaterale significativo e non è mai risultato positivo al virus. Il caso ha sollevato interrogativi importanti sulla fisiologia del sistema immunitario umano. Tutto ciò potrebbe portare a nuove scoperte nel campo della vaccinologia e dell’immunologia.

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