Reazione spropositata da parte del giocatore che distrugge la sedia dell’arbitro e viene cacciato dal torneo: i tifosi restano attoniti
Mentre in California si sta disputando l’Indian Wells, più a sud in Messico si sta disputando il Challenger di Santiago del Rio.
Una competizione tennista che in queste ultime ore è finita all’attenzione di tutti per una reazione tanto esagitata quanto inammissibile di un suo partecipante, ovvero Renzo Olivo. Il tennista argentino, 286° in classifica, è stato protagonista di una serie di gesti gravi e censurabili che hanno portato all’espulsione dal torneo.
Impegnato nella sfida contro il brasiliano Orlando Luz, Olivo aveva già perso il primo set. All’inizio del secondo parziale, durante uno scambio, l’argentino non è riuscito a trattenere lo scambio e ha toccato la rete. L’arbitro ha sanzionato l’azione con un penalty point per l’avversione. La reazione di Olivo non si è fatto attendere.
Tennis, clamoroso Olivo: espulso dal torneo per una follia
Quando si è un atleta bisognerebbe sempre dare il buon esempio a chi guarda sia in campo che da casa. Tuttavia, quanto fatto da Renzo Olivo durante il Challenger di Santiago del Rio, non può essere visto per niente come esemplare e tutti sono rimasti attoniti per la reazione avuta.
Dopo essersi visto assegnare contro punto e game nella sfida contro il brasiliano Orlando Luz, infatti, il tennista si è prima lamentato con l’angolo, dando all’arbitro del criminale per poi scagliarsi contro l’arbitro stesso. Ma non è finita qui poiché, dopo aver scagliato la racchetta verso il suo box in campo, Olivo ha distrutto la sedia dell’arbitro con un calcio violentissimo, tanto che la sua gamba è poi rimasta incastrata nella struttura.
Un gesto gravissimo al quale l’arbitro non è proprio potuto soprassedere. Per questo è scattata la squalifica dal torneo del giocatore argentino. Espulsione sacrosanta per Olivo che dovrà riflettere su quanto fatto. In casi del genere possono esserci anche provvedimenti disciplinari più severi che possono influire sui prossimi impegni. Vedremo, dunque, quale sarà la decisione qualora dovesse esserci un provvedimento supplementare.
Un anno fa, Zverev ha colpito con un violento colpo di racchetta la sedia del giudice di sedia. Il tedesco è stato punito con la squalifica di otto settimana, provvedimento poi sospeso e non reso esecutivo.
