Sport italiano in lutto: addio ad una vera e propria istituzione

Momento di tristezza per lo sport italiano. Ci ha lasciato un personaggio importante che ha fatto la storia di una disciplina

Un altro lutto ha colpito recentemente lo sport italiano. Ci ha lasciato una persona che ha contribuito con i suoi successi e le sue attività, proseguite anche al termine della carriera agonistica, al prestigio di uno degli sport più praticati in Italia e che tante soddisfazioni ha regalato alle Olimpiadi e ai Mondiali. 

Morto Gabriele Guccione canottaggio
Altro lutto per lo sport italiano: – Sportduepuntozero.it

E’sempre molto doloroso quando un mito o un personaggio importante dello sport in generale viene a mancare. Per coloro che ci lasciano resta comunque per sempre il ricordo di quanto fatto, specie se vittorie e trionfi dovessero restare impresse nell’immaginario collettivo a lungo. 

Forse non sarà stato celebre come altri miti sportivi come Gigi Riva o Franz Beckenbauer, venuti a mancare di recente, ma certamente l’ultima perdita per lo sport italiano è molto rilevante e riguarda un personaggio che ha letteralmente fatto la storia del canottaggio. 

Addio a Gabriele Guccione, mito del canottaggio e della vela

Ad andarsene è stato qualche giorno fa Gabriele Guccione. Un nome che forse per alcuni non dirà molto. In realtà Guccione è stato un personaggio molto importante di due discipline in cui l’Italia è sempre stata tra le migliori nazioni ovvero il canottaggio e la vela. Si è spento a 87 anni, all’ospedale Civico di Palermo, dove era ricoverato per un peggioramento delle sue condizioni.

Morto Gabriele Guccione
Addio al velista Gabriele Guccione (Facebook) – Sportduepuntozero.it

Ma scopriamo bene chi era Guccione. Classe 1937, da giovanissimo si fece valere nell’ambito velistico nella classe Dinghy. Negli anni ’60, dopo le Olimpiadi di Roma e l’introduzione della classe Finn in Sicilia, Guccione venne scelto come Segretario di classe fino al 1973. Nel 1968 è stato componente della squadra nazionale preolimpica della classe FINN in Messico. Dagli anni Settanta agli anni Novanta, invece, ha coltivato la sua passione velistica facendo lo skipper in barche d’altura.

Altra sua passione era il canottaggio, tanto da diventare socio benemerito della Federazione Italiana Canottaggio e ricoprendo il ruolo di dirigente e presidente onorario del Club Canottieri Roggero di Lauria dal 1988. Oltre ad essere consigliere della federazione italiana Vela. Nel 2004 Gabriele Guccione è stato insignito della più alta onorificenza sportiva del CONI, il “Collare d’Oro” e l’anno successivo ha ottenuto la Stella di Bronzo CONI per meriti sportivi. Anche negli ultimi anni di vita, ha continuato a partecipare attivamente alla vita sportiva.

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