Grazie alla vittoria ottenuta in quarti di finale di Indian Wells, Jannik Sinner ha battuto un altro primato: il dato è emblematico
Inarrestabile. Ingiocabile. Invincibile. In attesa del prossimo confronto, che già si annuncia come il main event del Masters di Indian Wells. Forse anche più della stessa finale che si giocherebbe successivamente. Jannik Sinner continua la sua cavalcata al BNP Paribas Open, inanellando un altro successo senza bisogno di troppo penare.
Jiri Lehecka, numero 32 del ranking mondiale, ha provato a sostenere il ritmo infernale impresso dal campione azzurro sin dalle prime battute del match, col risultato di deragliare. Di andare fuori giri. Come capitato a tutti coloro che hanno provato a spingersi al limite pur di fare battaglia pari col numero 3 del mondo. Impossibile. Al momento nessuno, nemmeno Novak Djokovic, può nutrire speranze di scambiare per più di 10-12 colpi con l’azzurro senza sbagliare alcun colpo.
La percentuale di scambi vinti da Sinner quando la battaglia si prolunga oltre un determinato numero di colpi è altissima. Un po’ quello che accadeva quando si provava a resistere al ritmo impresso da un certo Rafa Nadal sulla terra rossa. Si finisce per sfiancarsi, per forzare soluzioni che alcune volte – poche – entrano in campo facendo registrare un ‘vincente’ ma che, quasi sempre, si trasformano in gesti disperati che non trovano i confini del rettangolo di gioco.
Insomma, Jannik Sinner è davvero ‘on fire’, come del resto dimostra la clamorosa striscia vincente dall’inizio dell’anno solare. Una serie di vittorie consecutive che lo ha fatto entrare dritto nella storia del tennis.
Jannik Sinner, ecco l’ennesimo incredibile primato
Il portale OptaAce, specializzato da anni in dati statistici riguardanti i tennisti e i loro risultati nel circuito, ha svelato l’ennesimo primato battuto dal talento azzurro. Dopo aver fatto registrare il terzo posto di sempre nella percentuale di vittorie conseguite nei primi 75 match giocati in tornei Masters 1000 ed aver battuto, nei dati relativi al tennis italiano, la striscia di vittorie consecutive detenuto da Adriano Panatta, l’azzurroha voluto ‘esagerare’.
Grazie all’affermazione contro Lehecka, Jannik non ha solo ritoccato il numero di match vinti consecutivamente – salito a 19, considerando i tre singolari vinti in Davis nella magica spedizione di Malaga – ma ha anche incrementato la cifra di affermazioni di fila per iniziare l’anno.
OptaAce non mente: Jannik Sinner è diventato il giocatore più giovane dell’era Open ad iniziare una stagione con 16 vittorie consecutive in incontri del circuito ATP.
Ventidue anni e 211 giorni è l’età in cui Jannik ha raggiunto il traguardo delle 16 gare vinte di seguito. Novak Djokovic, secondo nella speciale classifica, ha fatto registrare un simile primato all’età di 23 anni e 299 giorni, nel 2011.
16 – Jannik Sinner has become the youngest player in the Open Era to start a season with 16 consecutive ATP match wins. Prodigy.#TennisParadise | @BNPPARIBASOPEN @atptour pic.twitter.com/6mYSZKImjE
— OptaAce (@OptaAce) March 14, 2024
‘Prodigio‘ è il termine usato dal portale per chiudere la didascalia statistica relativa al fenomeno azzurro. Mai termine fu mai più appropriato per etichettare un tennista.
