Sinner meglio di Djokovic: ora è certo, il dato parla chiaro

Ennesimo primato per Jannik Sinner, che nella speciale classifica ha stracciato anche un certo Novak Djokovic

Ci ha ormai abituato talmente bene, che quando non asfalta da subito gli avversari con parziali netti già dal primo set, qualcuno storce anche la bocca. Jannik Sinner ha vinto e convinto anche a Miami.

Il dato parla chiaro: Sinner ha fatto meglio di Djokovic
Jannik Sinner, arriva un altro primato (LaPresse) – Sportduepuntozero.it

Nelle prime tre partite disputate nell’umidissimo impianto dell’Hard Rock Arena, il talento azzurro ha faticato non poco ad incamerare il primo parziale. Anzi addirittura in un’occasione, contro Tallon Griekspoor, lo ha addirittura perso. La capacità dell’azzurro di raccogliere le forze e ritrovare la concentrazione alla fine ha però prevalso. Tanto contro il tennista olandese quanto nei successivi due match contro l’australiano O’Connell e contro il ceco Machac.

Un Sinner apparso tutt’altro che brillante, dicevamo, ma in ogni caso trionfatore finale. Del resto, sostengono in molti, qualcosa si dovrà pur perdonare ad uno che, dall’inizio del 2024, ha incamerato 20 vittorie su 21 incontri disputati? Assolutamente sì, rispondono in coro i suoi sempre più appassionati tifosi.

Giova ricordare che il tennista altoatesino sta praticamente infrangendo primati, personali ed assoluti, dopo ogni vittoria ottenuta. È stato così ad Indian Wells, dove ha superato Adriano Panatta come primatista all-time italiano come numero di match vinti consecutivamente nel circuito, ed è così anche dopo ogni vittoria a Miami.

Sinner, arriva un altro primato: Djokovic spazzato via

Dopo aver guadagnato il podio come terzo giocatore con la miglior percentuale di vittorie nei primi 75 incontri disputati nei tornei Masters 1000, il campione azzurro si è laureato, dopo la sedicesima vittoria consecutiva del 2024, il più giovane di sempre ad aver iniziato l’anno solare con una striscia vincente così lunga. Ma non è ancora finita qui.

Il dato parla chiaro: Sinner ha fatto meglio di Djokovic
Sinner, non c’è storia nel confronto con Djokovic a Miami (LaPresse) – Sportduepuntozero.it

Grazie alla vittoria ottenuta in quarti di finale contro Machac, Sinner si è garantito la vetta della ATP Race a prescindere da ciò che farà nel torneo Daniil Medvedev. E la semifinale. È già la terza volta che Jannik raggiunge almeno il penultimo atto nella ‘seconda puntata’ del Sunshine Double. Anche in questo caso, tanto per cambiare, si tratta di un record. Di precocità, nello specifico.

Come riportato puntualmente da ‘OptaAce’, Jannik è diventato il giocatore più giovane di sempre a raggiungere la sua terza semifinale al Miami Open (22 anni e 223 giorni) – il record precedente era detenuto da Jim Courier (23 anni e 214 giorni). Quel mostro sacro chiamato Novak Djokovic è solo al quinto posto di questa speciale graduatoria, avendo raggiunto la sua terza semifinale all’età di 23 anni e 314 giorni. Cioè oltre un anno dopo rispetto al nuovo cannibale del circuito ATP.

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