Jannik Sinner ha immediatamente stoppato le polemiche. L’azzurro ha ribadito il suo pensiero in conferenza stampa
“Tutti ti vogliono battere, di certo non c’è meno pressione ma bisogna essere intelligenti e dare la giusta importanza quando parlano di te. Personalmente non mi importa quello che dice la gente, alla fine o gli piaci o non gli piaci, non posso controllare tutto e per me va bene così” queste sono solamente alcune dichiarazioni rilasciate da Sinner al termine della partita, ad Indian Wells, contro Shelton negli ottavi di finale.
Dichiarazioni importanti ma che fanno capire, benissimo, la forza mentale del tennista altoatesino. Il passaggio fondamentale è l’inizio quando Sinner afferma: “Tutti ti vogliono battere” mettendo in risalto una crescita veramente esponenziale. Negli ultimi mesi il classe 2001 è diventato l’avversario da battere anche per chi, come Alcaraz e Djokovic, gli è davanti nel ranking ATP.
Questa crescita deve rappresentare un punto di orgoglio per tutto il tennis azzurro che, a distanza di molti anni, sta vivendo emozioni incredibili e spera di poter festeggiare ancora a lungo grazie a Jannik.
Altro punto su cui bisogna porre l’attenzione è quando Sinner dice: “Di certo non c’è meno pressione” facendo riferimento al fatto che a lui non cambia molto della voglia degli avversari di batterlo. Del forza proprio la tenuta mentale è una delle caratteristiche preponderati della personalità del tennista azzurro.
Si è visto ampiamente nella finale degli Australian Open: contro Medvedev, nell’ultimo atto del torneo, l’azzurro è stato capace di rimontare da due set a zero grazie si al suo tennis ma anche ad una tempra che in pochi possono vantare.
Sinner, stagione fondamentale per l’azzurro
La forza mentale di Sinner e il fatto di isolarsi rispetto al contesto che lo circonda si capiscono anche dalla frase: “Non mi importa di quello che dice la gente, o piaci o non piaci, non posso controllare tutto“. Una dichiarazione che certifica ulteriormente la crescita di un tennista che non si lascia distrarre da nulla e da nessuno. Nessun caso, dunque. Come dire, pensatela come volete, in campo ci lui e quel che sarà..sarà.
La stagione di SInner si preannuncia ricca di appuntamenti. Dopo Indian Wells, altro Masters americano a Miami. Poi, l’inizio della stagione su terra battuta con Madrid e Roma a precedere il Roland Garros.
Roland Garros che, la prossima estate, ospiterà anche il torneo olimpico a Parigi. Anche lì, Jannik proverà a regalarci un’altra soddisfazione. La stagione è lunga ma una cosa è certa: Sinner non guarda quello che dicono gli altri. E se questi sono risultati, va benissimo così.
