Il numero uno azzurro Jannik Sinner è in costante crescita. Ora anche il primato in classifica non è utopia
La crescita negli ultimi mesi del tennista azzurro Jannik Sinner è stata letteralmente impressionante. L’attuale numero 3 al mondo è riuscito a prendersi l’intera scena non solo del tennis, ma di tutto lo sport italiano. Diciotto vittorie consecutive, record su record e nessuna voglia di fermarsi.
Sinner ha avuto una crescita sia mentale che fisica oltreché in tutti gli aspetti di gioco come il servizio o anche la discesa a rete. Da Wimbledon, il giovane fenomeno di San Candido si è finalmente sbloccato anche contro i big e la media di vittorie contro i tennisti della Top 5 è impressionante, per certi versi davvero stupefacente.
Basti pensare alle tre vittorie negli ultimi quattro precedenti contro Novak Djokovic, il numero uno al mondo che soffre e non poco l’avanzata del giovane azzurro e che ora – dopo i risultati di Indian Wells – rischia davvero grosso. Sinner può approfittare della sconfitta di Djokovic contro Luca Nardi, un risultato che facilita o comunque avvicina il possibile primato nel ranking dell’altoatesino.
Ora il sogno primo posto non è utopia. Anzi, tutt’altro. L’eventuale vittoria di Sinner ad Indian Wells avvicinerebbe e non poco il primato nel ranking, risultato che potrebbe arrivare già in questo 2024. Ecco nello specifico dove.
Sinner al primo posto, i tifosi ora ci credono
Sinner ha battuto l’idolo di casa Shelton e ora ai Quarti di finale di Indian Wells affronterà Jiri Lehecka, capace di battere prima Rublev e poi Tsitsipas nel corso del torneo. Insomma un test non semplice. Dopo potrebbe arrivare uno tra Carlos Alcaraz e Alexander Zverev. Già da adesso possiamo dire che Sinner, in caso di risultato migliore rispetto ad Alcaraz, diventerebbe numero due al mondo.
L’azzurro sta – settimana dopo settimana – riscrivendo i record del tennis italiano e in molti si augurano possa presto coronare il sogno di diventare numero uno al mondo. Con la vittoria ad Indian Wells Sinner si porterebbe al secondo posto nel ranking a quota 8910 punti, a meno di 1000 punti da Djokovic.
Nole non difende punti a Miami (non sappiamo neanche se giocherà) ma nel corso della restante parte stagione ha ben 6875 punti da difendere, in particolare le vittorie al Roland Garros e agli Us Open, oltre che alle Finals di fine anno a Torino.
Sinner ha invece ‘solo’ 3100 punti da difendere e negli Slam potrebbe effettuare l’agognato sorpasso. In particolare l’azzurro non ha brillato nel 2023 nella stagione su terra battuta e – specialmente tra Roma e Parigi – potrebbe trovare un importante riscatto. Il primato non è lontano, Sinner numero uno nel corso di questo 2024 è un sogno sempre più realizzabile.