Scintille nel finale di Lazio-Juve: arriva una reazione incredibile che è sfuggita alle telecamere. Ecco cosa è successo dopo la rete laziale
La Lazio è partita alla grande nel giorno del debutto di Igor Tudor sulla panchina biancoceleste. Vittoria per 1-0 per i capitolini con gol decisivo di Marusic al 93′ dopo una partita comunque dominata da parte dei laziali che non erano però riusciti a trovare la via delle rete. Le trame di gioco dell’ex Hellas Verona iniziano subito a vedersi, così come il pressing messo in atto nella metà campo avversaria. Primi sprazzi di cambio di identità.
Avevano sorpreso le scelte iniziali del croato che aveva escluso Guendouzi, Luis Alberto e Immobile. Nonostante ciò la Lazio è sembrata più in palla della Juve. Per i bianconeri continua il momento di crisi nera con 7 punti conquistati in 9 partite. Adesso la situazione rischia di diventare incandescente per Allegri. Difficile che rischi l’esonero immediato ma a fine stagione si cambierà. La squadra appare in difficoltà netta. Durante l’incontro dell’Olimpico ci sono stati attimi di tensione che sono sfuggiti alle telecamere.
Lazio-Juve, scintille nel finale: la reazione sfuggita alle telecamere
Come già detto Mateo Guendouzi ha cominciato la gara dalla panchina a sorpresa, trattandosi di un titolarissimo dell’undici biancoceleste. Tudor nell’intervista pre-gara aveva spiegato di come avesse voluto preservarlo perché non al meglio dopo le fatiche della nazionale. Effettivamente il calciatore nel riscaldamento pre-partita era addirittura in tuta e con scarpe da ginnastica. Questo però non ha evitato le speculazioni.
Alla mente di tutti è andato subito il rapporto burrascoso che Tudor e Guendouzi avevano avuto a Marsiglia, con il croato che non guarda in faccia a nessuno e sa come farsi rispettare. Il francese, dalla sua, ha un carattere turbolento e tra i due erano nate scintille. La cosa potrebbe essersi ripetuta subito alla Lazio, addirittura alla prima gara. Una volta entrato, infatti, è stato proprio il francese ad incidere nei 10′ a disposizione: suo il cross pennellato sulla testa di Marusic. Subito dopo la rete il francese ha inveito contro qualcuno verso le panchine. Con chi ce l’aveva?
In molti hanno malignato che ce l’avesse proprio con Tudor per non averlo fatto giocare titolare. Scintille sin da subito? Chissà, la certezza nessuno può averla. Probabile anche che il suo bersaglio fosse qualcuno della panchina avversaria. Ad ogni modo, al termine dell’incontro, quel che è certo è che tra i due sembra essere scoppiata la pace considerando l’abbraccio quasi paterno da parte del tecnico al centrocampista con tanto di bacio sulla testa (come visibile nella foto qui sopra).
