Non c’è solo Jannik Sinner ad alimentare l’interesse del pubblico italiano: a fine stagione sono attesi altri grandi protagonisti
Non si può sempre e solo vincere. Questa la sensazione prevalente, nell’animo dei tifosi italiani, di fronte alla sconfitta di Jannik Sinner, patita per mano di Carlos Alcaraz, ad Indian Wells. Il campione altoatesino, fino a quel momento imbattuto in un 2024 che resta da sogno, ha interrotto a 19 la striscia di vittorie consecutive inanellata tra la Coppa Davis e i match del circuito ATP.
La possibilità di scalzare l’amico-rivale spagnolo al secondo posto del ranking è sì sfumata, ma appare solo rimandata. Già l’imminente kermesse di Miami, secondo appuntamento consecutivo sul cemento americano, potrebbe rappresentare un’ulteriore occasione anche per accumulare preziosi punti in ottica Race. Quella che determina, come ogni stagione, gli 8 tennisti migliori dell’anno che poi si sfideranno alle ATP Finals di Torino.
Già, a proposito di Race. Ad oggi non ci sarebbe solo Sinner a rappresentare i colori azzurri nella competizione che si terrà, per quello che riguarda il circuito maschile, al Pala Alpitour del capoluogo piemontese. Le straordinarie performances di altri atleti azzurri, uomini e donne, lasciano ben sperare in vista della kermesse che chiude tradizionalmente la stagione tennistica.
Obiettivo Finals, la truppa azzurra è nutrita ed agguerrita
Restando al circuito ATP, non possiamo non sottolineare l’incredibile stagione di cui si stanno rendendo protagonisti, nel doppio, Simone Bolelli ed Andrea Vavassori. Già finalisti a Melbourne, quando hanno perso la finale contro la coppia formata da Bopanna ed Ebden, i due hanno continuato ad inanellare prestazioni sontuose vincendo a Buenos Aires, in Argentina, e arrivando in semifinale a Rio de Janeiro.
Sul cemento di Indian Wells è arrivata poi la sconfitta in semifinale, maturata al super tie-break del terzo set, contro la collaudatissima coppia Zeballos-Granollers. Questo non ha impedito ai due di scalare la Race dei doppisti issandosi, per il momento, al secondo posto con 1990 punti. Se gli azzurri dovessero continuare così, la partecipazione alle prestigiose Finals non solo non sarebbe in dubbio, ma verrebbe garantita anche da un piazzamento in graduatoria di tutto rispetto.
Passando alle donne, come non citare l’impresa di Jasmine Paolini in quel di Dubai? Grazie alla vittoria nel Masters 1000 asiatico, quello che ha preceduto di una settimana il torneo di Indian Wells dove poi è uscita in ottavi di finale, la 28enne di Castelnuovo di Garfagnana si è assicurata il momentaneo settimo posto nella Race WTA. Le Finals in rosa che si disputeranno a Riyad sono un sogno più che possibile per la tenace tennista azzurra, specie se dovesse confermarsi sui livelli di gioco attuali.
