Incidenti shock, bambini in fuga: scandalo in Italia

Il 2024 è cominciato con una serie di Daspo a raffica sul calcio italiano. Le ultime scene sono drammatiche

Una raffica di Daspo sullo sport italiano, questa volta tutti legati al calcio e immagini di scontri che hanno fatto il giro delle tv e del web. Scene forti, perché hanno coinvolto anche bambini costretti a scappare con i loro genitori, rischiando gravi conseguenze.

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Incidenti tra ultras, raffica di Daspo (Ansa) – Sportduepuntozero

Solo nelle ultime ore sono arrivati i provvedimenti di diversi questori in varie zone d’Italia. Quello della provincia di Forlì-Cesena ha firmato ben 10 Daspo collegati alla partita del campionato di Eccellenza Gambettola-Novafeltria, giocata il 10 dicembre scorso.

Quattro tifosi locali, subito dopo la partita, avevano assaltato un gruppo di supporter ospiti che stavano raggiungendo le loro auto. Era nata una colluttazione con bastoni e aste di bandiere usate per colpire, interrotta solo dall’arrivo delle forze dell’ordine.

Ill Questore di Cosenza ha emesso altri undici provvedimenti di Daspo (per un totale di 52 anni) in relazione ai fatti collegati al derby di Serie B giocato contro il Catanzaro il 3 marzo scorso. Sono stati tutti indirizzati a tifosi ospiti.

Analogo provvedimento anche da parte del questore di Pescara. In questo caso 6 Daspo nei confronti di altrettanti tifosi in trasferta nel capoluogo abruzzese per le partite di Coppa Italia con il Latina, lo scorso novembre, e di campionato con il Perugia a gennaio 2024.

Incidenti choc, bambini in fuga: scene di guerriglia urbana all’interno dello stadio

Il prossimo caso? In realtà è già arrivato ma attendiamo la conclusione delle indagini. Martedì scorso, finale di andata della Coppa Italia di Serie C tra il Padova e il Catania allo stadio Euganeo. Gara tranquilla in campo, finita 2-1 per i veneti con il trofeo che quindi resta in bilico.

Durante l’intervallo però è successo di tutto e nessuno lo poteva immaginare. Un capo della tifoseria ospite, come hanno mostrato alcune immagini, è riuscito a scavalcare le protezioni della zona in cui erano stati piazzati dentro alla stadio. Così ha aperto facilmente il cancello e almeno una sessantina di catanesi ha cominciato a correre verso la tifoseria avversaria scatenando il panico tra gli spettatori.

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Gli scontri di Padova interrotti solo dalla Polizia (Ansa) – Sportduepuntozero

Diverse famiglie con bambini sono state costrette a scappare, per il timore di essere coinvolte e per evitare le conseguenze del lancio di fumogeni e petardi. In realtà non c’è stato un vero scontro fisico tra le due tifoserie. Piuttosto l’obiettivo degli ospiti era quello di rubare almeno un paio di striscioni.

Solo l’intervento della Polizia è riuscito a riportare la calma, ma non senza conseguenze. Otto tra agenti e personale della Digos sono rimasti contusi, in maniera più o meno grave. Ma ci sono stati anche tre arresti subito a partire dal responsabile dell’invasione, un uomo con diversi precedenti e già ‘Daspato’ in passato. Atri 5 arresti sono stati eseguiti nelle ore successive.

Il Catania ha preso fermamente la distanza dal comportamento dei suoi tifosi, anche se ora si attendono le decisioni del Giudice Sportivo. La finale di ritorno è in programma martedì 2 aprile al ‘Massimino’ di Catania e non si annuncia facile.

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