I problemi fisici lo costringono a dire addio. Con un comunicato ha annunciato la fine della sua carriera
La carriera di un ogni atleta non è per nulla semplice. La pressione che si quotidianamente rende tutto complesso, sia da un punto di vista fisico che mentale.
Una situazione che risulta oltremodo amplificata per i cestisti NBA che, ogni anno, vivono stagioni estenuanti con 82 partite di regular season, seguite da un ulteriore possibile tour de force tra playoff e Finals. L’idea che molti ragazzi arrivano a giocare in NBA solo grazie al proprio talento, per poi smettere dopo pochi anni a causa di una mancata gestione dello stesso, rende bene l’idea di quanto tutto questo non sia facile.
Un dato spaventoso rivela che la carriera media di anni di carriera di un giocatore NBA è solo di 5 stagioni. Solo i più forti e resilienti riescono a rimanere nel giro per più tempo, restando sul parquet ben oltre i 30 anni.
Un ritiro scuote la NBA, è ufficiale
Notizia delle ultime ore è il ritiro di Otto Porter jr. A 30 anni l’ala degli Utah Jazz ha annunciato il ritiro dopo 11 anni di carriera. “Il mio corpo non mi consente più di giocare al livello che mi aspetto da me stesso”, ha scritto nel comunicato ufficiale con cui annuncia l’addio al basket.
Scelto come terza chiamata al Draft 2013 dagli Washington Wizards, Otto Porter ha giocato nella capitale per ben 7 stagioni, dove ha collezionato 384 presenze. Poi l’inizio del calvario. I problemi fisici l’hanno costretto a saltare moltissime partite, cambiando diverse casacche tra il 2019 ed il 2022, anno in cui passa ai Golden State Warriors. Al seguito di Steph Curry realizza il sogno di vincere l’anello NBA, in finale contro i Boston Celtics. I problemi fisici però continuano e nei due anni successivi, passato ai Toronto Raptors, disputa solo 23 partite.
Saranno 527 le partite di Regular Season disputate in tutta la carriera più 50 di Playoffs. 10.3 punti, 4.9 rimbalzi e 1.5 assist a partita sono le statistiche con cui lascia definitivamente la Lega, con un picco nella stagione 2017-18 di 14.7 punti di media. Gran tiratore dalla distanza,
Otto Porter chiude la sua carriera con un clamoroso 39.7% dai tre punti e circa 139 milioni di dollari guadagnati, al 13° dei giocatori più pagati nella storia NBA senza mai esser stato convocato per l’All Star Game.
