La decisione arriverà nel giro di pochi giorni: i tifosi della Ferrari restano con il fiato sospeso, cosa può succedere
C’è grande attesa nell’ambiente Ferrari. In una stagione cominciata in maniera agrodolce, con due podi conquistati nelle prime due gare, con Carlos Sainz in Bahrein e con Charles Leclerc in Arabia Saudita, ma con una distanza ancora siderale dalla Red Bull, a tenere con il fiato sospeso il popolo della Rossa è al momento un altro aspetto. Vasseur e i vertici Ferrari sono chiamati infatti a prendere una decisione importante, e dovranno farlo nei prossimi giorni.
Stavolta non c’entra nulla Hamilton. Il pilota britannico ha cominciato la sua ultima stagione in Mercedes come peggio non avrebbe potuto e, di fatto, è ormai proiettato verso l’annata 2025, quella del suo passaggio in Ferrari. Prima di allora c’è però ancora tutto un campionato da disputare e, anche per questo motivo, sia lui che la Rossa non possono lasciarsi andare eccessivamente alla programmazione del futuro.
Anche perché di problemi da risolvere a Vasseur e al resto dei vertici della Ferrari non ne mancano. A partire dalle condizioni di salute di Carlos Sainz che non ha potuto gareggiare in Arabia a causa dell’operazione all’appendicite che ha dovuto sostenere nella giornata del venerdì. I tempi di recupero dopo un intervento del genere non sono chiarissimi e, per poter avere una decisione definitiva sulla sua partecipazione al prossimo Gran Premio d’Australia, bisognerà aspettare ancora qualche giorno.
Ferrari, decisione entro una settimana
Entro una settimana dovremmo conoscere il verdetto definitivo sulla possibilità di rivedere in pista il pilota spagnolo. Un’operazione, seppur quasi di routine, è pur sempre un’operazione e in casa Ferrari nessuno vuole mettere a rischio la salute di un proprio tesserato.
Lo ha fatto capire chiaramente in conferenza stampa lo stesso team principal francese: “L’importante adesso è che si riprenda al meglio, non dobbiamo affrettare il recupero. Resterà a casa per una settimana, poi decideremo se portarlo a Melbourne o meno“.
Parole che non sembrano far trasparire troppo ottimismo sulla possibilità che Sainz possa effettivamente partecipare a una trasferta così faticosa. Tra tutti i gran premi in calendario, forse quello australiano è il peggiore in assoluto per poter pensare di affrontarlo dopo un intervento chirurgico.
Qualora dovesse, come sembra, essere confermata l’assenza del pilota spagnolo a Melbourne, resta da capire con chi la Ferrari completerà la line-up sulla griglia di partenza. La possibilità che venga scelto di nuovo Oliver Bearman esiste, ma non è infatti l’unica. Tra le riserve possibili in casa Ferrari sono presenti anche Antonio Giovinazzi e Robert Shwartzman, che potrebbero essere a questo punto preferiti al britannico per permettere a quest’ultimo di scendere in pista con la F2 e non perdere ulteriore terreno in campionato da Zane Maloney.
