Nonostante si sia ritirato da un anno e mezzo, Roger Federer fa sempre notizia. Lo confermano le ultime dichiarazioni rilasciate dal campione elvetico
Ha abbandonato da re e se potesse tornerebbe volentieri indietro di parecchi anni, ai periodi d’oro della sua straordinaria carriera quando dava spettacolo in tutti i più importanti tornei del mondo. Ma la clessidra del tempo scorre inesorabile a ricordarci come nulla rimanga in eterno.
È trascorso un anno e mezzo da quando Roger Federer ha annunciato il suo ritiro, consapevole di non essere più in grado a quarantuno anni compiuti di giocare ai suoi livelli abituali. Ed è così che, dopo oltre vent’anni di carriera, venti titoli del Grande Slam e 103 tornei conquistati, ‘King’ Roger ha appeso la racchetta al chiodo.
Il mondo dello sport e i grandi media non lo hanno dimenticato né tanto meno messo da parte. Un fenomeno come Federer del resto ha saputo fare notizia anche fuori dal campo: elegante, raffinato, perfettamente a suo agio in qualsiasi contesto mondano, amico di monarchi e capi di stato, il campione svizzero è stato ed è tutt’ora un vero protagonista del jet-set internazionale.
A diciotto mesi dal suo ritiro, Federer ha concesso un’intervista alla rivista GQ, una sorta di confessione a cuore aperto in cui si è soffermato sul suo ritiro e su altri aspetti della sua vita attuale.
Federer, le sue frasi lasciano i tifosi senza parole: “Ho provato molto dolore”
Federer ha dunque riavvolto il nastro della memoria, tornando proprio al giorno in cui ha detto basta: “Come va la pensione? Sono davvero sollevato, se può avere un senso“.
Ora prevale il sollievo ma, all’epoca, non è stato così semplice né scontato. Anche se il fisico non rispondeva più come prima: “Negli ultimi anni è stata dura per il mio ginocchio. Sentivo che la fine si stava avvicinando. Perciò, quando è tutto finito, hai superato la fatidica soglia e ti sei ritirato ufficialmente, fai un respiro profondo e pensi: “Wow, ok, è stato bello”.
Ma quando si abbandona un pezzo così importante della propria vita è impossibile esserne felici: “Nel momento esatto del ritiro, provavo dolore. Sapevo che sarebbe stata dura, il momento del ritiro a Londra e tutto quanto lo ha preceduto – ha aggiunto Federer -. Poi hai dei flashback o hai davanti persone pronte a chiedere: “Come ti sei sentito esattamente in quel particolare istante?”. A quel punto ti viene da pensare: “Oh, mio Dio, devo proprio rivederlo?”
