“È una pugnalata”, Roger Federer l’ha presa malissimo

Roger Federer torna a parlare e ammette di sentirsi “tradito”: le parole dell’ex fuoriclasse elvetico sorprendono i tifosi

Roger Federer torna protagonista. Negli ultimi giorni il fuoriclasse elvetico ha partecipato a diversi eventi in California, in particolare a San Francisco, senza peraltro farsi mancare un salto veloce sul red carpet della notte degli Oscar. Al di là di ogni altra sua passione, nei suoi pensieri c’è sempre il tennis e, proprio parlando dell’attuale situazione dello sport che più ha amato, l’elvetico si è lasciato andare a una clamorosa confessione: si sente tradito.

Roger Federer rovescio a una mano Tennis
Federer, la confessione dell’ex numero uno stupisce tutti (Ansa) – Sportduepuntozero.it

Rispetto agli anni in cui lui dominava la scena, il tennis è cambiato con l’avvento di una generazione di giovani talenti in grado – chissà – di non far rimpiangere i dominatori di un’epoca straordinaria, come appunto Federer, Nadal e Djokovic, unico ancora competitivo ad alti livelli. Il “problema” è che tra questi ragazzi di grande talento, nuovi campioni acclamati in tutto il mondo, nessuno si avvicina a Federer per stile di gioco. E questo Roger – indirettamente – lo ha sottolineato. 

Intervistato da Zach Baron per GQ Sports, Federer ha toccato moltissimi argomenti. Ha parlato della sua vita attuale, ovviamente, ma non ha lesinato un commento sul mondo del tennis. Uno sport che continua ad amare. Eppure, c’è qualcosa che lo disturba enormemente. Guardando la top 10, un dettaglio non può sfuggirgli, e per lui è come una “pugnalata“. Di cosa si tratta? Non ci sono tennisti che utilizzano il rovescio a una mano.

Roger Federer, la confessione del tennista è incredibile

Non che nei suoi anni d’oro fossero molti i giocatori competitivi che utilizzavano questo tipo di colpo. Oltre lui, si segnalavano come i migliori nella specialità, il suo connazionale Stan Wawrinka, il francese Richard Gasquet e il tedesco Kohlschreiber. Si trattava però già all’epoca di una specialità in via d’estinzione. E in questo momento, se non è del tutto estinta, poco ci manca.

Questa cosa l’ho presa sul personale, non mi piace“, ha dichiarato Federer, svelando come lui abbia mutuato questo colpo da uno dei suoi idoli assoluti ovvero Pete Sampras.

Federer rovescio a una mano Tennis
Addio rovescio a una mano: il commento di Federer (Ansa) – Sportduepuntozero.it

Proprio il suo “amore” per il rovescio a una mano lo ha portato  in questi anni a seguire con attenzione tutti i ragazzi che sono riusciti a farsi strada non rinunciando a questo colpo, come Grigor Dimitrov, Dominic Thiem e Stefanos Tsitsipas, su tutti. Ma potremmo aggiungere anche il nostro Musetti, l’esplosivo Eubanks o l’inglese Evans. Pochi rappresentanti, e per giunta, piuttosto lontani dai livelli raggiunti in passato proprio da Wawrinka e Gasquet.

Oltre alla questione estetica, Federer ne solleva però un’altra forse più importante per il futuro del tennis: “Quando si affrontano giocatori che colpiscono allo stesso modo, tanti punti finiscono per essere giocati in maniera uguale. Vedere partite con venti punti fotocopia, uno dopo l’altro, può essere interessante, come un braccio di ferro. Però andiamo, preferisco un altro tipo di partita“. Una confessione a cuore aperto che sa quasi di appello agli insegnanti di tennis, per far sì che non uccidano del tutto un colpo, quello del rovescio a una mano, che difficilmente può regalare le stesse soluzioni del bimane ma risulta oltremodo efficace.

Ecco però il finale a sorpresa. Nel finale dell’intervista, Roger ha ammesso: “Ai miei figli ho insegnato a usare quello a due mani“.  Indubbiamente insegnarlo è stato più facile per Federer. Ripetere la bellezza del suo gesto è impossibile per chiunque

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