Spunta un altro caso relativo al doping. E’ arrivato l’annuncio ufficiale sulla squalifica dell’atleta: 18 mesi di stop
Quello relativo al doping è un problema che il mondo dello sport non è ancora riuscito ad eliminare in maniera definitiva. Ogni atleta ha il diritto di gestirsi in parte autonomamente, quindi gli allenatori o i dirigenti non possono controllare la vita degli sportivi h24. A un certo punto ci si affida esclusivamente al senso di responsabilità e correttezza dell’individuo nei confronti dei colleghi.
Ma non sempre le cose vanno nella giusta direzione. La certezza è che chi ha sbagliato, volontariamente o involontariamente, è giusto che paghi le conseguenze delle sue azioni. Il caso più recente che ha attirato particolarmente l’attenzione mediatica riguarda quanto accaduto a Paul Pogba, squalificato per 4 anni.
Accolta la richiesta della Procura antidoping, dopoché il centrocampista francese era risultato positivo al testosterone in seguito a un controllo effettuato a ridosso Udinese-Juventus del 20 agosto (partita a cui l’ex Manchester United non aveva preso parte).
Pogba ha voluto ribadire in più di un’occasione le proprie intenzioni. Il calciatore bianconera sostiene di non essere stato mai sfiorato dall’idea di violare il regolamento, difatti ha basato la difesa sull’assunzione accidentale della sostanza. Una versione dei fatti che non ha mai convinto l’accusa, sebbene Pogba e i suoi legali abbiano rifiutato l’ipotesi patteggiamento.
Il calciatore sperava che la mossa in questione potesse quantomeno dimezzare la durata dello stop, invece si è deciso di optare per il massimo della pena e ora la sua carriera sembra destinata a finire qui. Soltanto il Tribunale arbitrale dello Sport di Losanna potrebbe salvarlo, ribaltando la sentenza.
Altra squalifica per doping: out 18 mesi
Dopo quello di Pogba è spuntato un altro caso di doping che riguarda un’atleta francese. Entrando più nello specifico, stiamo parlando della giavellottista 29enne Alexie Alais. L’agenzia antidoping nazionale (AFLD) ha annunciato ufficialmente di averla squalificata per un periodo della durata di 18 mesi.
Tale sanzione entrerà in vigore retroattivamente dal 25 gennaio 2024 e terminerà il 25 luglio del 2025. Nelle analisi è stato trovato un metabolita della sibutramina, ossia un riduttore dell’appetito per via orale usato nel trattamento dell’obesità.È anche un inibitore del reuptake della serotonina e della noradrenalina, ma non della dopamina.
La Federazione francese di atletica leggera (FFA) è stata invitata a cancellare tutte le prestazioni ottenute da Alexie Alais a partire dal 26 febbraio 2023. Insomma, si prospettano giorni estremamente complicati per l’atleta transalpina, a quattro mesi peraltro dalle Olimpiadi di Parigi.
