Lo spavento è passato. Matteo Berrettini, dopo il malore in campo con Murray, ha confermato un’importante notizia che lo riguarda
È durato poco, per fortuna, il timore che a Matteo Berrettini fosse capitato qualcosa di grave. Il malore accusato durante il match contro Andy Murray, valido per il primo turno del Masters 1000 di Miami, ha fatto preoccupare e non poco chi ha assistito alla scena. Il tennista ha quasi perso conoscenza mentre era al servizio, una crisi superata senza ulteriori e successivi problemi.
Berrettini ha ripreso a giocare senza riuscire però a battere Murray. L’ex numero uno del mondo si è infatti imposto in tre set qualificandosi per il turno successivo. Quello che conta però è che l’ex finalista di Wimbledon sia riuscito a riprendersi senza particolari conseguenze.
Qualche ora dopo la fine del match contro Murray è stato lo stesso Berrettini a rassicurare i suoi tifosi sul suo profilo Instagram. Con un video, l’atleta azzurro ha tenuto a fare chiarezza sulle sue condizioni di salute.
“Già al mio risveglio stavo male, mi sentivo debole, ma ho deciso comunque di giocare e di non rinunciare alla partita perché ho già dovuto farlo troppe volte negli ultimi mesi. Ho provato quindi a fare il massimo, nonostante le circostanze non fossero perfette”. Dunque, già prima di scendere in campo Berrettini non era al meglio della condizione.
Berrettini, la paura è passata: l’annuncio sul suo ritorno in campo
A quanto pare la causa di questo malessere che durante la partita gli ha quasi provocato uno svenimento è da attribuire ad un virus, come lo stesso tennista romano ha poi confermato: “La causa di questo mio mancamento credo sia stato un virus intestinale .Per fortuna ne sono uscito ed ora sto bene. Approfitto per dirvi che tornerò in Europa a breve”.
Tutto risolto, per fortuna, tanto che ora Berrettini può programmare con serenità i suoi impegni da qui alle settimane che seguiranno. E il ritorno in campo è già fissato: “Il mio prossimo impegno sarà nel torneo di Marrakech, dopo il quale prenderò parte a tutti i tornei sulla terra battuta. Sinceramente non vedo l’ora”.
Nessun passo indietro, nessun rallentamento in quel percorso che si spera possa riportarlo in posizioni di classifica più consone al suo valore. Al di là della sconfitta in finale nel Challenge di Phioenix e del malessere accusato a Miami, Berrettini si dice soddisfatto: “Sono contento della trasferta in America. Ho giocato diverse partite ed era ciò che serviva”.
Il torneo di Marrakech si disputa da lunedì 1 a domenica 7 aprile e precede il primo Masters della stagione su terra battuta a Montecarlo.
