“È stato frustrante”: Sinner-Alcaraz, ci risiamo

I due giovani fenomeni del tennis mondiale sono stati protagonisti di un episodio indimenticabile. Uno dei due non l’ha ancora dimenticato

Si sono affrontati nell’ultimo atto di Indian Wells. Si sono scambiati simpatiche battute nel momento in cui, causa pioggia, sono stati costretti a tornare negli spogliatoi interrompendo una contesa che poi sarebbe diventata, come da tradizione, spettacolare e densa di colpi di scena.

Jannik Sinner e Carlos Alcaraz sono solo due tra i più accreditati eredi dei campionissimi che ormai sono sul viale del tramonto. Con Re Roger Federer già out da oltre un anno e mezzo, Rafa Nadal che lotta con tutte le sue forze pur di rientrare nel circuito ad alti livelli, e un Novak Djokovic che inizia a dare inequivocabili segni di cedimento, l’azzurro e lo spagnolo sono pronti.

Pronti a scrivere pagine indelebili nella storia di questo straordinario sport grazie al loro talento, alle loro prodezze, al loro tennis fatto di recuperi, smorzate, passanti incredibili e gesti atletici fuori dal comune.

Proprio Miami, sede del torneo in corso di svolgimento dove i due potrebbero ritrovarsi in finale – lo scorso anno l’incrocio ci fu in semifinale, con Jannik che ebbe la meglio in tre set – giusto 12 mesi fa c’è stato un episodio di cui si parlato per settimane e settimane. Uno scambio folle tra i due, un quindici vinto da Sinner con un Alcaraz mai domo beffato proprio all’ultimo colpo.

Sinner e Alcaraz, il punto di vista dei campioni

Invitati da Tennis TV a guardare, con un tablet fornito a ciascuno dei due, l’incredibile scambio di cui si resero protagonisti un anno fa, Sinner e Alcaraz hanno commentato le immagini irradiate sullo schermo. Le reazioni sono state sorprendenti, oltre che oggetto di grande interesse per il pubblico.

“È stata una sensazione incredibile, la palla corta cambia il ritmo. Corro avanti e indietro, in qualche modo riesco a prendere la palla. La muovo con il rovescio, scendo in lungolinea ed ecco che arriva incredibilmente: era già lì. Lui viene avanti e io lo scavalco. C’è stato un veloce scambio con il pubblico, è stato piuttosto rumoroso, una sensazione incredibili“, ha detto l’altoatesino.

Gli ha fatto eco, mostrando una qual certa invidia nel rivedere che poi il punto sia stato vinto dal suo amico-rivale, il campione spagnolo: “L’ho visto molte volte. ricordo ogni singolo scatto. Quando Jannik gioca a questi livelli è davvero molto difficile batterlo. Alla fine è stato frustrante perché ho giocato un punto perfetto, anche se l’ho perso con un incredibile suo passante. Voglio davvero ripetere uno di questi punti, ma deve finire con il mio punto“, ha concluso Alcaraz.

Quella vittoria in semifinale, ha permesso a Sinner di raggiungere la sua seconda finale in carriera a Miami, persa con Medvedev.